Sarà che ho passato i quaranta ma ora tutto mi sembra più fattibile e sensato. Il desiderio di cantare mi sembra giusto e la grinta che mi viene fuori nel farlo talmente credibile che mi risulta impossibile non coltivarla.
Ho da sempre pensato di poter cantare, non so bene perché non lo abbia mai fatto prima! Pur avendo in ogni fase della vista conosciuto e frequentato gente immersa nella musica, ne sono rimasta fuori, solo a guardare, senza rendermi conto che mi sarebbe semplicemente bastato provare per capire.
Forse dovevo aspettare adesso perché è adesso che sono pronta, dovevo aspettare questi quarant’anni che sono il vero inizio! Forse dovevo soltanto arrivare ad oggi per essere predisposta per davvero a questa nuova esperienza che ha il sapore e l’odore della vita stessa. Perché ora soltanto posso e so reagire agli eventi di disagio che spesso succedono tra parcheggi da cercare, riunioni condominiali, bollette da pagare, pannolini da cambiare, aerosol e nasi che colano dicendo: “Ma che me ne importa: io tanto stasera canto!”
Ho fatto allungare i capelli e ho comprato una gonna plissettata fucsia, da abbinare con dei biker, una T-shirt bianca e il chiodo. I jeans, non serve che siano strappati, li abbino con i colori bianco o nero, le Dt. Marten’s e una bella cintura alta. Le all star le metto con gli shorts, una maglia stampata e i capelli raccolti in alto o con un abito nero lungo e stretto e i capelli sciolti e mossi. La mini riesco ad associarla solo alla spiaggia, quindi non la uso, i pantaloni in pelle non li so portare, quindi li evito, ma comunque credo che basti semplicemente sentirsi rocker dentro per esserlo anche fuori!
