Mi sono emozionata tantissimo nel leggere “Chi manda le onde”, che è un romanzo molto appassionante con la giusta alternanza di pagine tristi e altre davvero divertenti. Mi sono appuntata numerose frasi che mi sono sembrate davvero notevoli e ho persino letto alcune pagine ad alta voce per quanto mi piacessero le parole, l’ordine delle stesse e tutto il loro significato! Non è scritto molto bene, probabilmente è stata una scelta stilistica visto che è una storia raccontata da una bambina, e infatti all’inizio ho fatto un po’ fatica ad abituarmi a leggerlo, ma poi ho capito quanta sostanza ci fosse e la forma è passata ovviamente in secondo piano. Mi sono affezionata fin da subito alla piccola protagonista Luna, una bambina stranissima, bianca e lucente, che è stata capace di illuminare ogni pagina del libro, mostrando un punto di vista discutibile, ingenuo e troppo simpatico, tanto da farmi ridere da sola in numerosissime occasioni!
Ambientato in Versilia, sulle rive del mare di Forte dei Marmi, ha come personaggi un gruppo variegato di soggetti stravaganti, che sono il vero punto di forza del libro stesso. Le pagine raccontano storie fantastiche che si alternano ad episodi di vita vera, in un misto di amaro ed esilarante, che colpiscono per quanto possano sembrare reali e allo stesso tempo incredibili.
Libro adatto per un volo aereo da 10 ore!
La più grande differenza fra realtà e fantasia è che la fantasia deve essere credibile. Cit. Mark Twain
Buona lettura!