Questa torta non contiene ingredienti di origine animale ed è adatta per chi ha intolleranze alimentari o semplicemente preferisce un gusto più lieve.
Ingredienti:
200 gr farina integrale
150 ml sciroppo d’agave / malto d’orzo /malto di riso (a piacere)
150 gr di Maizena
150 ml olio di semi
250 gr di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria
250 ml latte di soya
1/2 bustina di lievito
1 bicchierino di rhum o brandy (a piacere)
una spolverata di peperoncino secco tritato (q.b.)
una manciata di granella di nocciola o mandorla (se l’avete).
Preparazione:
Mescolare gli ingredienti uno alla volta con un cucchiaio o con delle fruste e infornare a 180° per ca 40 min in forno ventilato.
Quando la servite spolverate di zucchero a velo e decorate con uno sciroppo, nella foto di fragola, anch’esso volendo di vostra preparazione con frutta frullata e sciroppo d’agave o malto caramellati e acqua per ottenere la consistenza desiderata.
Ok.. oggi è San Valentino, ma per una degustazione in solitudine ecco una poesia ad accompagnarvi:
SONO PURE UN PELLICANO
Certo che è così,
i viaggi sono spari in piena fronte
che spalancano l’occhio della mente,
a qualcuno anche un po’ il cuore.
Son come cadere in una tavolozza
da un tombino aperto
e finire in un quadro.
Son come un modo per dare il reset
a tutte le abitudini
per vedere poi cosa ne rimane.
Son l’incredibile
che vorresti mostrare a tutti,
nuovi strani doni da condividere, insegnamenti, difficoltà e gioie.
Son meglio di un concerto da spettatore,
altra cosa da uno come esecutore.
La via di mezzo di vento e polvere
del sapersela cavare,
per trovare il meglio per sé
e il meglio di sé,
lasciarsi andare,
da lì ricominciare i giochi,
abbandonando
i frutti secchi della propria pianta,
se proprio non hanno più sapore.
Il platano in spagnolo è una banana:
incredibile!
Empatizzare con gli idiomi e mescolarsi
fino a non distinguersi più:
incredibile!
Una capanna di paglia,
una scimmietta fuggitiva,
il canto di un pappagallo,
il verde abbagliante di un’iguana
e un granchietto notturno,
sono pure un pellicano:
incredibile!
Tornare a casa sola
e accorgermi che non lo sono più:
lo sentivo impossibile!
Ora che ho conosciuto gli abissi
delle mie solitudini
vedo stelle marine
che non sollevo dal fondo
e mi scopro in mare aperto
dove l’acqua è celeste
e arriva solo alle caviglie:
lo credevo impossibile!
Se c’è una piscina naturale in mezzo all’oceano,
da qualche parte di certo
anch’io posso volare.
Linfa De L’Agio.
Rimmel Ribelle ringrazia Daniela Fogli per questa torta meravigliosa e per la sua poesia!