Il vestito è accuratamente ripiegato sulla sedia e aspetta solo di avvolgere il mio corpo.
Le mie mani questa volta hanno fatto davvero un ottimo lavoro.
Sono bastate poche lire di stoffa e tanta pazienza.
I miei riccioli neri, gli occhi blu e un filo di rossetto sulle labbra faranno il resto. Non mi serve nulla di più. Voglio viverla questa emozione, sono così rare le occasioni che posso cogliere. E io sono giovane, troppo giovane per non desiderarne.Stasera ballerò fino a stancarmi e mi lascerò guardare da lui. Io lo so che lo farà. Da lontano certo, troppo timido e intimorito per potersi avvicinare a me, ma mi guarderà con insistenza e desiderio. Oppure chissà, magari stasera attraverserà la sala lentamente, con la sua andatura elegante e scanzonata e finalmente mi chiederà di ballare. Un lento, di quelli in cui i corpi si toccano fino a fondersi in uno solo.
E io sarò così emozionata da non avere il coraggio di alzare gli occhi in principio. E arrossirò un poco, lo so. Poi mi farò forte e lo guarderò, sentendomi come chi sta per precipitare in un pozzo senza fondo. La stessa vertigine, lo stesso tremolio alle gambe, lo stesso vuoto dentro che si riempie piano di qualcosa di ignoto.
Nelle notti in cui non riesco a prendere sonno provo spesso a interrogare il mio cuore per capire se davvero desidero così tanto questo ragazzo. Non mi è facile rispondermi, perché un po’ mi attrae e un po’ mi fa paura. A spaventarmi è la sensazione che se dovesse succedere ciò che sogno da tanto, verrò risucchiata in un vortice dal quale non riuscirò ad uscire più. E non lo so se sono pronta a rinunciare a quel poco che ho, non so se ho davvero voglia di perdermi per lui.
Di una cosa sono certa, nel momento in cui inizierò ad amare sarò completamente indifesa verso la sofferenza. Eppure ci sono questi occhi scuri come laghi che mi guardano e si agganciano ai miei trasformandomi all’istante nella più meravigliosa delle creature. E come nelle favole più belle, quando questo accade, il resto scompare. Se ne va il ricordo doloroso del babbo, lo sguardo affaticato e triste della mamma, i sacrifici per i pochi soldi che non bastano mai. Scompare l’angoscia per il niente che in fondo possiedo. Che poi è lo stesso niente che possiede anche lui, ma che insieme al mio diventa qualcosa di grande.
Credo che il destino abbia già scelto per me.
Stasera sarò bellissima e se si avvicinerà, io glielo lascerò fare, perché nessuno come lui è in grado di far vibrare le corde dei miei sogni. Questo vestito, che aspetta solo di avvolgere il mio corpo, in fondo è solo per lui.
Francesca poggi
13 Maggio 2018 at 6:29 pm (7 anni ago)Meraviglioso!!