– Ehilà, che fai dormi? Io non ho più sonno e ho urgentissimo bisogno di chiederti una cosa
– E dai, lasciami in pace un attimo, ne parliamo dopo prometto. Cinque minutini ti prego
– No no ora, non posso aspettare, mi è venuta in mente una domanda. E se poi me la dimentico? E a chi posso farla se non a te? Mati ma tu ci credi in una vita dopo il parto? Cioè, cosa saremo una volta uscite da qui? Insomma, saremo qualcosa?
– Ludo, santa pazienza, che domande difficili. Ma certo, saremo sempre noi, ma fuori da qui! Deve per forza esserci qualcosa dopo il parto, non può finire tutto così. Sai cosa penso, noi ci stiamo solo preparando per tutto il bello che arriverà
– Ecco lo sapevo, la solita credulona, dai non può esserci una vita dopo il parto, la vita è solo qui dentro. Se anche uscissimo da qui, che vita sarebbe?
– Mah, così su due piedi non ti so rispondere, però magari ci sarà più luce rispetto a dove siamo ora. Non trovi sia sempre un pochino troppo buio qua dentro? Dai prova a immaginare, magari potremo camminare con le nostre gambe, le abbiamo no? Guarda lì come le muovi!! E forse anche mangiare con le nostre bocche, se no perché ce le avrebbero fatte? Oh sto solo improvvisando eh, ma forse succederanno cose che ora non possiamo capire
– Sai che ti dico? Era meglio se ti lasciavo dormire e mi tenevo la mia domanda. Certo che ne hai di fantasia tu, ma cosa stai dicendo? Camminare? Ma come si fa? E poi mangiare con la bocca? Mati, ti ascolti quando parli? Assurdo. Abbiamo il cordone ombelicale, non ci serve altro. Per andare dove poi? Che è anche corto. Non c’è niente dopo il parto dai. Torna a dormire
– Ormai Ludo mi hai svegliata e ora mi ascolti. Secondo me qualcosa invece c’è, anche se probabilmente molto, ma molto diverso da quello che abbiamo ora qui
– Mati saputella, allora rispondi anche a questo. Se è vero quello che dici (e secondo me non lo è) perché nessuno è mai tornato indietro per raccontarci cosa c’è dopo? Staremmo tutti più tranquilli no? Te lo dico io perché. Perché finisce tutto e noi non andremo proprio da nessuna parte
– Senti Ludo, bel caratterino, non ho detto che lo so. Però lo spero e credo che dove andremo troveremo la Mamma, che ci amerà e si prenderà cura di noi
– Oh, santo cielo, ma tu davvero credi alla Mamma? Non ci crede ormai più nessuno lo sai vero? E poi se esiste questa Mamma, allora dov’è ora?
– La Mamma è intorno a noi, ci avvolge e noi siamo dentro di lei. È solo grazie alla Mamma che noi viviamo, non esisterebbe questo nostro piccolo mondo se non fosse per lei
– Mati sai che sei brava con le parole? Va a finire che riesci a convincermi. Però, vorrei farti presente che io non la vedo e se non la vedo significa che non esiste
– Nemmeno io la vedo, però a volte quando siamo in silenzio, la sento. Ludo, chiudo i tuoi occhi bellissimi e ascolta bene.
Da un racconto di Pablo J. Luis Molinero.