Ciao Lucia, come butta?
Oggi è il nostro primo compleanno da fratelli maggiori!
E’ già passato un altro anno ti rendi conto?
E ti ricordi che solo l’anno scorso ci scambiavamo impressioni sulla nostra discesa su questa terra?
Sembra trascorso già così tanto tempo da quei momenti.
Mi viene da ridere pensando a quando abbiamo provato a dare qualche istruzione di viaggio alle sorelline in arrivo.
“Fate piano, con calma, senza strepitare troppo e soprattutto cercate di non causare troppo dolore alle nostre mamme”.
Magari ci ascoltavano pure, ma chissà se le hanno seguite le nostre indicazioni.
Io devo confessarti che i primi mesi sono stati un pochino complessi. Sei d’accordo anche tu?
Io e te eravamo un Piccolo Principe ed una Piccola Principessa con il mondo ai nostri piedi, i padroni indiscussi del Regno.
E poi, improvvisamente puff!! Non lo eravamo più.
Intendiamoci, ne abbiamo anche parlato, sono stati tutti molto bravi a non farci mancare un briciolo di affetto e di attenzione.
Però via.
E’ impossibile regnare esattamente come prima.
E’ proprio una questione di tempi, di spazi, di forze della mamma e del papà, per non parlare di quelle dei nonni.
E dai il latte, cambia il pannolino, calma gli strilli, culla e ancora culla.
Io poi, che devo competere addirittura con due sorelle. Te lo immagini il caos?
Però se ci pensiamo dimenticando il resto, quanto bene sentiamo dentro Lucia?
Io un pochino me lo immaginavo, ma davvero non pensavo che sarebbe stato così forte e così tanto da avere continuamente voglia di sbaciucchiare e accarezzare manine, piedini e testoline.
Ah le manine è meglio non baciarle tanto, te lo dice anche la tua mamma?
Certo però che è una bella responsabilità non trovi? Dico quella di noi fratelli maggiori, quella che aumenterà quando diventeremo e diventeranno più grandi.
Per ora dobbiamo limitarci a prestare attenzione a non fare loro del male quando le accarezziamo.
Ma poi, quando cresceranno? Si salvi chi può.
E’ vero che saranno sempre fra i piedi, ma ci pensi la gioia di insegnargli cose che noi conosciamo già?
Sarà bellissimo dare loro la mano (e pensa che io le avrò entrambe occupate!).
Già ci vedo passeggiare tenendole salde nei loro primi passi, leggere libri ed inventare storie per farle addormentare felici, insegnargli ad andare in bicicletta senza ruotine, a scrivere le prime letterine.
Che dici le mie sorelline vorranno giocare con le mie macchinine?
Vedremo.
Ci saranno giornate di sole al parco, bagni al mare, stampini e saltarelli.
E poi ci saremo noi, a proteggerle dal mondo, sempre.
Sei pronta Lucia?
Io sì.
Ciao Marco,