Lanzarote è il set di un film di fantascienza. È così che ti sentirai atterrando. Il mare è blu e le colline, grigiastre, sono circondate da immense colate di lava nera.
All’orizzonte lo skyline dei vulcani.
Quello che avrai davanti agli occhi è un paesaggio lunare, ed è proprio questo paesaggio aspro e brullo che rende unica quest’isola meravigliosa ed il tuo soggiorno un’esperienza senza pari.
Per quanto mi riguarda ho provato una sensazione simile solo in Islanda, quella di sentire sotto i piedi l’immensa potenza di ciò che tuttora vive sotto la crosta terrestre.
Le spiagge sono meravigliose e l’isola è punteggiata dal colore delle opere d’arte di César Manrique, artista fantastico e visionario.
Di quest’isola ho amato ogni cosa, i piccoli e deliziosi villaggi, i paesaggi sconfinati, mai noiosi, il vento, il sole e il mare.
E ho amato Pepi e Agueda che mi hanno fatta sentire in famiglia alla Finca Tomaren, una deliziosa oasi di pace con vista sui vulcani.
E, non ultima, ho amato la cucina, gustosa e saporita.
Ti propongo oggi una ricetta semplicissima, le papas arrugadas.
A dire il vero servirebbe una particolare tipologia di patate, piccole e tondeggianti che crescono sull’isola, ma confesso che per riportare nel mio cuore la sensazione di trovarmi ancora lì, le ho provate anche con le nostre patate.
Devi solo bollirle con la buccia per circa 35 minuti con molto sale marino. Dopo averle scolate mettile in una pentola a svaporare e questo farà sì che conservino una deliziosa patina salata. Si possono accompagnare con salse. Quella che ti consiglio è il mojo verde.
Ti serviranno:
-1 peperone;
-1 spicchio di aglio;
-1 mazzetto di coriandolo;
Aceto, Olio e sale.
Mixa tutti gli ingredienti e servi le patate con la salsa.
“Per me era il luogo più bello della Terra. E mi resi conto che, se fossero stati capaci di vederlo attraverso i miei occhi, allora l’avrebbero pensata come me”
César Manrique