La prima regola per organizzare una dispensa perfetta è senz’altro quella di dividerla e sistemarla in “zone”, ordinando quindi i prodotti per tipologia e utilizzo. Le scorte devono essenzialmente permetterti di far fronte ad un periodo di emergenza di 9/10 giorni (9 litri di acqua a testa e generi alimentari a lunga conservazione come: riso e/o pasta, farina, olio, sale, legumi, passata, sughi pronti e cibi pronti, conservabili a temperatura ambiente, zucchero, cioccolata, marmellate, miele, caffè, te ecc.) e/o, più comunemente, di poter preparare la cena per ospiti imprevisti dell’ultimo momento grazie a dei cibi jolly.
Le zone, che potrai decidere a tuo piacimento, sono generalmente:
- quella “salata”, che comprende sale grosso e fino, pepe, olio, aceto, legumi, passata di pomodoro, condimenti, spezie, tonno, cibi pronti in buste (che io conservo in cucina, in un ripiano comodo, vicino al piano cottura);
- quella “dolce”, che è composta da zucchero, caffè, miele, te e tisane, pasta e/o riso, cous cous, pane grattato, farina, cioccolato, cacao, biscotti, marmellate, fette biscottate, grissini, cracker (che io conservo in cucina, nella zona colazione, vicino a tazze e tazzine);
- quella “verde” (frutta e verdura) di cui patate, carote, cipolle, aglio e mele che non dovrebbero mai mancare, visto che sono le più facili da conservare; a cui aggiungerai frutta e verdura a tua scelta in base ai gusti e ai bisogni personali (io sono abituata a tenerli in garage/cantina/terrazzo/frigorifero in base alla stagione);
- quella “fredda” (nel frigorifero) di cui l’essenziale è latte, uova, parmigiano, burro, dado da brodo, sottilette, formaggi, pancetta/guanciale;
- quella “freddissima” (nel congelatore) che include pane a fette e/o piadina, verdure surgelate, petto di pollo, prezzemolo tritato e preparato per soffritto (inoltre, nel mio freezer, non possono mancare ragù e pasta fatta in casa della mamma);
- quella “liquida” di cui acqua, bibite, succhi di frutta, birra, vino bianco e rosso (che in base alla stagione conservo in frigorifero o in garage, ad eccezione del rosso che mi piace esporre, visto che si serve a temperatura ambiente);
- quella “fragile” come porcellane, cristalli, pentole grandi e robot da cucina (che si possono conservare ovunque, visto che non si usano con troppa costanza, ad esempio in salotto);
- quella “mista” che è composta da scottex, fazzoletti di carta, carta igienica, saponi, detersivi, per igiene personale e pulizia della casa (che si può tenere in zona lavanderia/bagno/garage/cantina in base agli spazi e alla disposizione della casa).
Queste invece le regole per tenere e mantenere una dispensa perfetta:
- sono tanti gli spazi che possono essere adibiti a dispensa, non tutto deve essere conservato per forza in cucina, specialmente se lo spazio di cui si dispone non è sufficiente;
- se hai una credenza con vetrina puoi utilizzarla per conservare cristalli e ceramiche;
- le soluzioni a vista sono belle da vedere, ma non tengono conto della polvere, io voto no per le mensole e dico no alla polvere che si può evitare;
- gli utensili che usi tutti i giorni devono stare a portata di mano, mentre ciò che usi più raramente può essere conservato anche altrove, tieni conto anche di ingressi e corridoi;
- conserva in barattoli, di vetro o di latta, gli alimenti che hai aperto, utilizza sacchetti di plastica e clip per sigillare le confezioni iniziate;
- se hai un angolo inutilizzato puoi adibirlo a dispensa con una porta angolare (ottima anche l’idea di destinare un intero ripostiglio ad uso dispensa);
- non esagerare con le scorte, ricorda che le offerte sono continue e che i prodotti, a rotazione, sono costantemente in offerta, a cicli ripetuti, in tutti i supermercati, che tra l’altro trovi praticamente sempre aperti;
- annota subito ciò che sta per essere esaurito così da poterlo ricomprare immediatamente senza rischiare di rimanere senza;
- prepara sempre una lista delle spasa a cui attenerti scrupolosamente, in modo da comprare soltanto ciò che serve realmente, provando a stabilire un menù settimanale;
- per evitare acquisti impulsivi inoltre non entrare in negozio/supermercato quando hai troppa fame;
- sistema dietro o in fondo allo scaffale i nuovi acquisti, portando avanti i prodotti con scadenza imminente;
- ogni 6/9 mesi, pulendo la dispensa, controlla le scadenze!
Nb Ricorda che per le vere emergenze sono indispensabili anche una radio portatile a batterie, una pila tascabile (con batterie di riserva) e soprattutto i farmaci generici di uso comune e quelli personali in base alle necessità familiari.