“Ho cercato il tuo nome” mi è stato consigliato da una collega che l’ha letto in lingua originale; molto colpita e ammaliata da questo testo, me ne aveva parlato davvero bene. Io sinceramente non l’ho trovato sensazionale, anzi, mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca e, ancora adesso, sto sperando che sia proprio la traduzione ad essere stata scadente.
Sono soprattutto le “parole”utilizzate a non essermi piaciute, come “raggomitolata” e “acciambellato” (che io detesto e che mai utilizzerei nello scrivere) e mi ha infastidito l’uso inopportuno di alcuni diminutivi come “paroline dolci”, ad esempio, che mi hanno trasmesso uno sconveniente disagio: già che son dolci queste parole c’era proprio bisogno di farle diventare anche piccole?
La storia raccontata da Sparks è comunque interessante, un libro leggero e semplice che consiglierei come lettura da vacanza. Mi hanno colpita soprattutto le pagine che raccontano il passato di Logan, marine in missione in Iraq, dove gli episodi di guerra vengono spiegati nel dettaglio. I flashback, all’inizio di ogni capitolo, sono estremamente coinvolgenti e danno tono a tutto il libro, facendolo risultare nel complesso piuttosto piacevole. La foto ritrovata, che diventa un porta fortuna, mi ha colpita, facendomi sentire fin nel profondo, quanto ci si possa aggrappare a qualcosa di così banale, per potersi sentire più forti e invincibili in momenti di terrore e di disperazione.
Sicuramente il personaggio che mi ha incuriosità di più è stato Clayton, così viscido e molesto, così inopportuno e pesante, tanto da sembrare reale, tanto da farmi riflettere su quanti uomini così, possano esistere sul serio nella vita vera.
Leggendo queste pagine mi aspettavo un finale scontato, lo pensavo coerente al resto della storia, ma non è stato così e, forse, è stato proprio questo finale a lasciarmi l’amaro di cui vi parlavo. La voglia di trovare un porta fortuna, che possa salvarmi da tutto, mi è rimasta, ma alla fortuna io continuo a crederci poco!
Buona lettura a tutti!
Ho cercato il tuo nome / Nicholas Sparks / Pickwick / 368 pagine / sul retro la mia nuova poltrona IKEA e il cuscino Maisons du Monde
