Una giornata a Copenaghen può bastare per cominciare a conoscere ed ammirare gran parte dei monumenti e delle attrazioni della città, il tutto con un semplice itinerario di soli 8 km.
Ecco alcune informazioni utili prima della partenza:
- Documenti: la Danimarca fa parte della Comunità Europea, quindi per un viaggio a Copenhagen è sufficiente la Carta d’Identità valida per l’espatrio (controlla sempre la data di scadenza)!
- Valuta: quella ufficiale è la corona danese. Oggi, inizio 2019, 1 euro vale circa 7,50 corone, e con un euro non compri neanche una mezza naturale.
- L’ aeroporto Copenhagen Kastrup è il principale aeroporto dello stato, qui operano le principali compagnie low cost, tra cui Ryanair che da Bergamo ha dei voli ottimi per a/r in giornata. Situato ad una decina di chilometri dal centro città, il metodo più veloce e più economico per raggiungerlo è la metropolitana, la quale impiega solo 15/17 minuti ed il biglietto per una corsa singola costa 36 DKK (circa 5 euro).
- La fermata alla quale consiglio di scendere è: Kongens Nytorv, si tratta della piazza più grande di Copenhagen, su cui si affacciano il Teatro Reale e le più importanti banche danesi, e dove in particolar modo ha inizio il nostro itinerario!
Una volta ammirata la piazza ti consiglio di dirigerti verso uno dei punti (a parer mio) più belli di tutta la città, ovvero Nyhavn, il caratteristico porticciolo con le casette colorate che si affacciano sul canale.
Da Nyhavn spostati verso nord fino alla chiesa di Marmorkirken, sicuramente vedrai la sua cupola che, con 31 metri di larghezza, è la cupola più grande di tutta la Danimarca e una delle più grandi d’Europa.
A pochi passi dalla chiesa c’è il palazzo reale di Amalienborg, costituito da quattro palazzi affacciati su una piazza dalla forma ottagonale, è ad oggi la residenza ufficiale della famiglia reale danese.
Una volta ammirati gli edifici, ma soprattutto le impeccabili guardie reali nella loro uniforme tradizionale con il copricapo in pelliccia d’orso (che indossano anche ad agosto), ti consiglio di dirigerti dalla famigerata Sirenetta prendendo via Larsens per concederti una passeggiata sul canale, ammirando l’altra sponda di Copenaghen.
Alla fine di via Larsens troverai la fontana di Gefion e accanto la chiesa gotica dedicata a Sant’Albano, entrambe meritano sicuramente una breve sosta ed alcune fotografie.
La fanciulla più fotografata della Danimarca ti aspetta alla fine di questa passeggiata, compie ormai 106 anni e anche se le sue dimensioni e la sua posizione lasciano un po’ a desiderare, la sua storia affascina da sempre milioni di lettori. Eccone un brevissimo riassunto:
Secondo la fiaba di Andersen, la Sirenetta, durante il suo quindicesimo compleanno, in visita sulla terra salvò la vita ad un principe e se ne innamorò perdutamente. Accecata da questo amore strinse un patto con una malvagia strega, secondo il quale avrebbe ceduto la sua voce in cambio di un paio di gambe, ma se il suo amato avesse sposato un’altra donna, lei sarebbe morta.
Purtroppo, non andò come nella favola della Disney, infatti, il volere della famiglia reale prevaricò sull’amore tra i due giovani e il principe fu costretto a sposare un’altra donna. L’unica via d’uscita per la povera Sirenetta sarebbe stata uccidere il proprio amato prima del matrimonio con un pugnale magico, ma la fanciulla non accettò e il giorno delle nozze morì.
Lasciati alle spalle la triste storia della Sirenetta e dirigiti verso la prossima tappa, un luogo fiabesco caratterizzato da fossati e immensi spazi verdi: Kastellet.
Se sei stanco qui troverai il modo di rilassarti per qualche minuto per poi riprendere il cammino sino alla via Noyboder resa famosa dal film the Danish Girls. (se non hai visto il film: guardalo)! La strada è caratterizzata da ciottoli, case color ocra e infissi rossi, molto suggestiva!
Continuando sul percorso ti troverai dinnanzi ai bellissimi giardini reali che fanno da cornice perfetta al Castello di Rossemborg, un tempo residenza reale estiva, oggi un vero e proprio museo.
Fino ad ora non abbiamo fatto soste-cibo, perché se seguirai la tabella di marcia alla perfezione alle 12 in punto ti troverai ai cancelli del Castello dove ogni giorno ha inizio il cambio della guardia. Si tratta di una vera e propria parata dal nome Vagtparade, che attraversa tutta la città e si conclude ad Amalienborg.
Ora… puoi concederti una pausa!
Ti consiglio di pranzare al mercato di Torvehallerne, lo troverai a pochi passi dal Castello, è un vero e proprio tripudio di fiori e di colori dove potrai concederti un pranzo veloce con ottimo rapporto qualità prezzo.
Finito il pranzo è ora di smaltirlo, riprendi il cammino verso la prossima tappa: Rundetaarn – la torre rotonda! La particolarità di questa torre è senz’altro la sua forma interna, non è costruita da scalini, ma bensì da un’unica rampa lunga 209 metri, ed una volta percorsi potrai ammirare una delle viste più belle della città.
I famosi giardini di Tivoli sono l’ultima tappa del nostro percorso, si tratta del secondo parco di divertimento più antico del mondo, pensa che il più antico risale addirittura al 1580, qui potrai passare qualche ora all’insegna dei giochi, dai più antichi ai più recenti e tecnologici.
Se invece, non sei amante dei parchi divertimento ecco come passare le ultime ore in una Copenaghen insolita, prendi la metro e dirigiti alla città di Christiania.
Si tratta di una ex sede militare abbandonata, dove hanno trovato dimora gli hippy intorno al 1970 e hanno deciso di fondare una città libera dalla legislazione danese. A Christiania, infatti, non vi sono tasse, gli affitti non si pagano e le droghe leggere possono circolare liberamente. Se decidi di passeggiare per questa cittadella ti consiglio di mettere in tasca la macchina fotografia, in quanto vi sono dei cartelli che la vietano, e di fare attenzione a ciò che compri dalle bancarelle, soprattutto su Pusher Street. Prendi queste due raccomandazioni e addentrati in questo mondo parallelo, colorato, diroccato e sorprendente.
Se come me, sei patito di punti panoramici, a Christiania devi salire sul campanile di Vor Frelsers Kirke, anche se non si tratta in assoluto del punto più alto da cui ammirare la città, ogni scalino ne verrà la fatica.
Vista l’ora dovrai dirigerti all’aeroporto per prendere il volo di rientro, spero che l’itinerario possa esserti utile per sfruttare al meglio la tua giornata a Copenaghen!
Ps: Regala viaggi, questi son per sempre!