Borsa per il parto

Il termine si avvicina ed è ora di preparare la borsa per il parto.Sarebbe opportuno averla già pronta a partire dalla trentaquattresima settimana di gestazione (anche se hai deciso di partorire in casa); tenendo conto che la durata media di questo tipo di ricovero è di 3 giorni, ma a volte, specialmente se avviene prima la rottura delle acque che il travaglio e quindi si deve procedere con l’induzione, anche un paio di giorni in più.

Per prima cosa è necessario dotarsi dell’elenco di ciò che serve dall’ospedale prescelto per il parto, visto che ognuno ha le proprie regole e le proprie necessità, e capire ciò che è già presente in sala travaglio.

Si potrebbe valutare se preparare due diverse borse, una per la madre e l’accompagnatore e una per il nascituro in arrivo, in modo da trovare tutto in fretta e non avere un grosso peso da trasportare. Io personalmente ho scelto un’unica borsa per il parto, utilizzando il trolley che abitulmente scelgo per l’aereo, con le 4 ruote molto facile da maneggiare, dove riesco ad inserire praticamente tutto, dividendo le categorie dentro a 3 diversi beauty case.

Lista per la madre:

-documento di identità valido, codice fiscale e documentazione clinica (compreso il modulo di consenso firmato per l’analgesia, che normalmente viene fatto firmare un mesetto prima della data prevista);

-ecografie, referti ed esami (tenendo in evidenza quelli del gruppo sanguigno di madre e padre se RH negativo della madre);

-cellulare e caricatore;

-libri/kindle/riviste;

-2/3 camicie da notte (meglio aperte davanti per l’allattamento);

-1 vestaglia (che per qualcuno può sembrare superflua, soprattutto in agosto, ma necessaria per far fronte all’aria condizionata e per nascondere al meglio le mutande monouso post parto);

-intimo (2/3 calzini, 2/3 slip e un reggiseno);

ciabatte in gomma (da usare anche in doccia);

-asciugamani (piccoli e grandi più un accappatoio soprattutto se le sale travaglio sono dotate di vasca e/o doccia);

-assorbenti per flusso abbondante e/o mutande monouso;

-coppette assorbi latte e copri capezzoli in argento;

-necessario per l’igiene personale (spazzolino, dentifricio, detergente intimo, salviette rinfrescanti, doccia schiuma, deodorante, creme, trucchi, burrocacao, phone, pettine, piastra, elastici, fazzoletti di carta…);

-1 tazza, 1 bicchiere e le posate per i pasti;

-snack (frutta secca, cioccolato, acqua… per il travaglio);

chiavetta USB per la musica;

-vestiti per l’uscita dall’ospedale.

Lista per il bambino:

-4 cambi (tutine o spezzato);

-4 body intimi (manica corta o lunga in base alla stagione);

-2 calzini di cotone (sempre anche in estate);

-1 berretta morbida (sempre anche in estate);

-1 copertina;

-un pacco di pannolini 2/5 kg;

-una busta in aggiunta per la sala parto che contenga: 1 tutina, 1 body, 1 paio di calzini, 1 berretta e 1 copertina.

Lista per il partner:

-vestiti di ricambio;

-biancheria di ricambio;

-necessario per l’igiene personale (spazzolino, dentifricio, doccia schiuma, deodorante…);

-foglio e penna;

-monete per il parcheggio e per gli snack delle macchinette;

-libri/kindle/riviste;

-cellulare e caricatore, con elenco numeri di emergenza e di familiari da contattare;

-analgesici;

-olio per massaggi e fogli che illustrano i massaggi (visto che, ovviamente, avrà dimenticato di guardarli e studiarli in anticipo);

seggiolino/ovetto per il trasporto del bambino, necessario per la dimissione (con eventuale retina per le zanzare, o antipioggia per il maltempo).

Tutto è pronto: e tu?

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