Ok lo so che ho fatto un gran casino, ma non mi ero resa conto, non ci avevo pensato che la cosa potesse sfuggirmi così dalle mani.
Come quella volta con i primi due, non sono riuscita a trattenermi, non ce l’ho fatta, sono orgogliosa, sono un essere fiero e permaloso, io non sono stata capace di far finta di niente allora, e non sono capace neanche adesso. E che cosa volete che vi dica? Gli avevo dato tutto, ma proprio tutto a quei due, gli avevo messo un unico divieto, un’unica postilla, e ‘sti due stronzi che fanno? Proprio quella cazzo di mela si dovevano mangiare? Dai, l’hanno fatto apposta, volevano vedere se mi arrabbiavo, se facevo sul serio, se sarebbe realmente successo ciò che avevo minacciato di fare.
Ed io sì avrei potuto far finta di niente, come fanno tutti quei genitori di oggi, che dicono “non te lo compro”, “non ci puoi andare…” e invece alla fine, a prescindere da ciò che succede, loro permettono, concedono, comprano… e i bambini di oggi non capiscono più nulla. Ecco io speravo che dargli la sofferenza, la vergogna, la tristezza e tutti i mali del mondo, servisse a fargli capire che con me non si scherza, che io se prometto mantengo e che se minaccio ferisco.
E invece no, non hanno capito una mazza ed ora se ne vanno in giro a dire che io di contenti non ne voglio! Cioè dai non esageriamo!! Io pensavo soltanto che col tempo avrebbero imparato; che mi avrebbero chiesto scusa, che poi si sarebbe potuto trovare un compromesso, ma invece no!! Loro ‘ste mele proibite hanno continuato a mangiarle e poi, appena imparato, hanno iniziato a coltivarle, e poi a cuocerle e ci hanno fatto torte, pasticcini, fruttini, gelati, liquori, cocktail e così via….. senza un contegno, senza rispetto, senza mai presentare una scusa!
E poi ci chiediamo perché stia succedendo questo disastro!?!?!??! Perché io stia facendo tutto questo casino? Perché io sia così stanca?!?!?!?
Ok, in parte, l’ho combinato io, ma anche loro, tutti loro, un po’ di colpe le hanno. Non pensate? Cioè dai, ti vieto una mela, e tu proprio quella devi mangiare? Allora volevano sfidarmi, ecco cosa volevano, proprio come ogni figlio vuol fare con ogni genitore; ed io lì ero il genitore, ero la mamma ed ero il papà, ero e sono tutti e due! E magari come tutti i genitori un po’ di sbagli li ho fatti, ma comunque vi parrà che col tempo si siano inventati allergie, intolleranze, diete stravaganti che proibiscono carni, pesci, derivati e mai nessuno abbia pensato di smettere di mangiare queste cazzo di mele??? Dai secondo me è un complotto! Ed io non lo posso accettare…..
E insomma sono arrivata ad un punto in cui non li sopporto più, in cui non sopporto più nulla in realtà, neanche i bambini, che mi avevano da sempre fatto solo tenerezza. Li odio, specialmente quando li ascolto chiedere: “ancora cinque minuti”, “ancora cioccolato”, “ancora un giro sulla giostra”, “ancora un pacchetto di figurine” e ancora, ancora, ancora e io, io, io: che palle!!!
Così sono venuta qui oggi, davanti a voi, con tutto il mio rispetto per questa commissione, per dirvi che io sono arrivata: parlando di mele, posso dire di essere proprio alla frutta. E volevo chiedervi se posso finalmente far finire tutto!? Se potete autorizzarmi a spaccare tutto: un sospiro, un tonfo, un piccolo big bang al contrario e puff, nulla va più! Distruggo il mondo, gli animali, le persone, le cose, tutto in un botto e chi si è visto: si è visto!! E vi fermo subito, che forse avrei dovuto fermarvi subito anche allora, dopo i primi mille anni, quando già mi ero rotta le balle e voi mi avete convinta, a dare un’altra possibilità, e mi avete venduto l’idea del diluvio universale! Ricordo come adesso le vostre chiacchiere futili e puerili, i vostri assurdi ragionamenti sul dare un’altra chance all’uomo; che forse eravamo soltanto stati sfortunati e tutti i “cattivi”, i “marci”, i pazzi e i vendicativi, ci fossero capitati in un’unica volta, e così mi avete confusa e mi avete fatta desistere dalla fine che volevo fargli fare. Ma l’avevo capito subito di aver sbagliato, gli umani non avevano speranza di rendermi fiera e orgogliosa di loro! E così ho distrutto tutto, ma ho lasciato un esemplare di ogni essere vivente, sperando che sarebbe andata diversamente, come voi mi avevate fatto credere potesse andare, ma in un momento siamo tornati agli stessi ostacoli di prima, allo stesso odio, ai fratelli che si uccidono, alle invidie, alle cattiverie… E d’altronde li ho fatti a mia immagine e somiglianza, se penso alla cattiveria che ho avuto nell’ammazzarli tutti con la pioggia di quel diluvio universale, cosa potevo pensare di essere in grado di creare? È proprio vero che la mela non cade mai lontana dall’albero!!!
E poi, comunque, non ho mai capito perché si parli di me al maschile, forse è questo il problema principale, ciò che me li fa odiare davvero, ciò di cui continuamente non riesco a sopportare l’insistenza, ciò che mi fa perdere le staffe più di tutto! Ma quando mai si è visto qualcuno nascere da un uomo? Li ho fatti dotati di ragione e intelligenza, ma proprio lì non ci vuole arrivare nessuno! Non so, cioè, anche se non capisci un cazzo e vuoi tirare ad indovinare, ti basta ragionarci un po’ per capire che un uomo, dietro a tutto questo lavoro, non possa esserci! E invece loro pensano tutti che io sia un uomo, e già questo mi fa arrabbiare abbastanza. Anzi abbastanza molto, anzi moltissimo! Se ho costruito l’universo in una settimana cazzo, si capisce che sono una donna!!! Dai, ma dove si è mai visto un uomo che in una settimana faccia tutto? Ma proprio tutto, tutto, tutto quello che esiste? Io conosco un tizio che son 10 anni che “lavora” ad una cazzo di casa e ancora, in realtà, deve cominciarla! Come potrò esser uomo se son così spicciativa!? Se sono riuscita a far tutto in sei giorni e poi, il settimo, ho anche avuto il tempo per riposarmi, rilassarmi e andare in una spa?
Boh, forse pensavo di averli fatti furbi e invece li ho fatti tutti deficienti!
Forse li ho confusi con la storia di mio figlio, che ho avuto la splendida idea di far arrivare attraverso il ventre di una donna, e quindi ovviamente ‘sti stronzi, hanno pensato che dovessi essere uomo, per aver “fertilizzato” una donna, ma che senso ha questo pensiero? Se alla fine, a fare il “lavoro” ci ho mandato l’Argangelo? Che poi via, con quei riccioli d’oro, tanto uomo non sembrava, ma non si trattava di una fecondazione assistita, non sono scesi degli spermatozoi dal cielo, è sceso lo Spirito Santo. Vabbè forse un po’ meno fantasiosa, per renderla più credibile, potevo inventarla, ma ormai sono passati più di 2000 anni, da quel giorno, non mi sembra neanche opportuno tornarci a rimuginare su! Forse li ho confusi dicendo continuamente “ed Io” mentre loro capivano “e Dio”……. Pensando che a parlare fosse la voce della porta voce di un Lui più potente, perché il potere alle donne fondamentalmente non glielo vuole dare nessuno, anche se alla fine glielo danno tutti!
Ma come vi dicevo lo so che pure io ho le mie colpe, che la cattiveria devono averla presa da me, che due minuti prima li ho creati e, dopo la storia del serpente con la mela, già li odiavo e gli mandavo maledizioni, augurandogli e preannunciandogli ogni male! Se vi mettete a leggere la Bibbia, effettivamente, vi accorgerete che già alla terza pagina si parla di polvere, che già alla sesta c’è il mio pentimento per averli creati, e che dopo il diluvio universale promisi di non maledirli e non distruggerli più ma, ora come ora, penso di dover precisare che allora giurai di non distruggerli più soltanto in parte! Adesso voglio distruggerli tutti senza lasciare tracce! Sono troppo cattivi, si distruggono tra loro dando la colpa alla religione e a me, distruggono il mondo perché gli interessano soltanto i soldi e il potere, e di buoni ce ne sono rimasti troppo pochi, che non meritano neanche la mia pietà, visto che temo che i “buoni”e gli onesti di oggi, siano tali soltanto perché siano quelli venuti fuori più stupidi!
Ma sì, ma sì che lo capisco che la colpa sia anche mia, lo è per forza, anche io sono stata poco attenta, mi sono distratta, li ho lasciati troppo liberi e, quando i miei figli, e i figli dei miei figli, e i loro figli son morti, e i figli sulla terra sono rimasti soltanto i figli degli uomini, senza più in loro lo Spirito Santo, ho iniziato anche un po’ a disinteressarmi di tutti quei figli, che manco mi somigliavano più. E poi mi sono presa un po’ di vacanza, mi sono fatta i fatti miei, ed ora sono tornata. Sono passati un altro migliaio di anni, ma di quello che è rimasto non riconosco più nulla, non mi piace più nulla. Ed ora desidero solo distruggere tutto! Vi prego, lasciatemelo fare! Per favore, vi chiedo: sono autorizzata a spaccare il mondo? Va bene adesso? Stasera? Domani? Non voglio aspettare oltre perché ho soltanto una gran voglia di urlare: “Ancora cinque minuti il cazzo!!”.