Pensare positivo non è un libro semplicemente da leggere, ma è un libro a cui dovete credere e a cui dovete dare una possibilità. La sua utilità è determinata infatti dal vostro modo di affrontarlo. Non fatevelo “prestare” e non leggetelo in un paio di giorni senza realmente sentirlo, ma studiatelo, sottolineate i passaggi che preferite e fatevi coinvolgere; compratelo e tenetelo fisso sul comodino o sulla scrivania per poter aprirlo spesso, specialmente all’inizio!
Questo “manuale” è un grande regalo per la vita di ogni persona. Perché la felicità e la serenità non possono essere insegnate, ma possono essere scoperte dentro sé e questo libro può davvero aiutarvi nella ricerca, poichè essere felice è semplicemente una scelta.
Pensare positivo tocca ogni argomento della quotidianità: lavoro, amore, stress, ansia, persone difficili (che incontrate ogni giorno), figli, salute.. E vi porta a raggiungere la capacità di poter affrontare qualsiasi cosa con una marcia in più, donandovi una visuale più ampia e spiegandovi come trovare la pazienza, la razionalità e il coraggio per poter far fronte tutto (o quasi)!
Lo sapevate che il bene più prezioso per l’essere umano è la creatività?
Lo sapevate che le persone più coraggiose sono quelle in grado di cambiare idea?
Lo sapevate che i dirigenti più potenti sono quelli in grado di rispettare, ammirare, ascoltare e ricompensare i propri sottoposti? E che i colleghi più apprezzati e ammirati (e che vivono “meglio”) sono coloro che non sprecano né tempo, né energia ad invidiare i propri collaboratori e a controllare ciò che fanno?
Ognuno di noi possiede una “macchina” eccezionale con un potere sensazionale: la propria mente! E cioè l’insieme di intelligenza, sapienza e memorie presenti dentro ad ogni cellula che forma il nostro corpo e lo determina. E questo involucro di potenza, che lavora ventiquattro ore su ventiquattro, meglio di qualsiasi computer presente al mondo, è parte di noi! Non ci sono state date le istruzioni oppure, con il passare del tempo, sono andate perdute, ma sono certa che, in qualche modo, riusciremo a riaverle, a riscriverle.
Però la nostra cultura è ammalata perché purtroppo siamo abituati ad utilizzare principalmente il pensiero razionale.
Dobbiamo quindi lasciar fluire le emozioni, imparare a stare soli con noi stessi e trovare uno spazio nostro che ci permetta di realizzarci e di vivere liberamente e felicemente come fanno i bambini! Io comincio da qui! Benvenuti dentro la nuova sezione di Rimmel Ribelle, il mio spazio: “FRA una rubrica e l’altra“.
E ora smettiamo di “sperare” e convinciamoci di potercela fare: vogliamo scommettere?!?!?
Patrizia
29 Marzo 2015 at 2:09 pm (10 anni ago)Ciao , questo “primo passo verso la felicità” mi ha dato molta energia … ho acquistato su Internet il libro e non vedo l’ora mi arrivi per iniziare a leggerlo
Francesca Francisconi
29 Marzo 2015 at 3:54 pm (10 anni ago)Ciao Patrizia, sono entusiasta di averti trasmesso energia e sono orgogliosa di dirti che questo libro saprà darti ancora di più.. Buona lettura e buon divertimento