Pizza berbera o Medfouna
Sono rientrata solo qualche giorno fa da un bellissimo viaggio in Marocco ed ho ancora gli occhi pieni di meraviglia.
Una sola settimana, ma piuttosto intensa e ricca di spostamenti continui che mi hanno consentito di ammirare una molteplice varietà di paesaggi e popoli.
Resteranno per sempre impressi nel mio cuore gli abiti, i colori, i profumi ed i sapori di questa terra meravigliosa.
Ho avuto modo di apprezzare la vita anche solo guardandola scorrere dal finestrino accompagnata da improbabili remake di canzoni italiane in sottofondo.
Ho visto nidi di cicogne (che anche in Marocco si dice portino i bambini, proprio come da noi), mulinelli di sabbia che avrebbero potuto essere piccoli spiritelli e alberi solitari che sembravano il mio.
Sono stata al centro di una tempesta di sabbia ed ho “sentito” nel deserto il silenzio come mai prima nella vita.
Mi sono lasciata ritrarre in “foto romantico” e pose ridicole, divertendomi con Fabio come nella vita quotidiano non sempre è possibile.
Ho pianto mentre Celentano cantava “E intanto il tempo se ne va….” pensando a Federica.
Ho intercettato uomini radar nascosti fra gli alberi per monitorare la velocità.
Ho fatto l’indifferente ogni volta che la Polizia ci fermava per un controllo sfoggiando l’espressione più innocente che ho (come se avessi qualcosa da nascondere).
Ho guardato donne ferme in mezzo al nulla ad aspettare un improbabile mezzo di trasporto che noi non useremmo mai.
Mi sono commossa di fronte a bimbi nomadi e ad un triciclo scassato, avvertendo più che mai il desiderio di vedere i miei nipotini.
Ho imparato qualche parola in arabo.
Ho mangiato una pizza meravigliosa in un villaggio berbero ascoltando giovani musicisti che suonavano una strana melodia solo per noi.
Ed è proprio di questo che voglio parlarti oggi.
La cucina marocchina è estremamente gustosa, non c’è nulla che io non abbia apprezzato, ma la pizza berbera (complice sicuramente il luogo in cui l’ho assaggiata, seduta su cuscini colorati e circondata dalla bellezza) è stata un’esperienza unica.
La propongo oggi a te, nel tentativo di trasmetterti un poco della mia emozione.
Pizza Berbera o Medfouna
Ingredienti impasto:
-250 g di farina di frumento;
-100 g di farina;
-Sale QB;
-10 g di lievito;
-3 cucchiai di olio;
-Acqua calda.
Ingredienti ripieno:
-Pollo 400 g (oppure manzo), cotto e tritato;
-100 g di mandorle pelate e tritate;
-2 uova sode;
-1 cipolla tritata;
-Prezzemolo tritato;
-Coriandolo;
-1 cucchiaio di aceto;
-Zenzero;
-Cumino;
-Peperoncino.
Procedimento:
Il procedimento è piuttosto semplice. Il ripieno deve marinare e quindi unirai tutti gli ingredienti insieme.
Tieni a parte la cipolla che unisci successivamente a marinatura avvenuta.
A parte anche l’uovo sodo e le mandorle che vanno inserite poi.
L’impasto va lasciato lievitare.
Dopodiché formi un cerchio sul quale stendi il ripieno già marinato e la cipolla tritata.
Sul ripieno disponi fette di uova sode e mandorle.
Grazie ad un altro cerchio di impasto chiudi il tutto a formare una specie di calzone.
Goditi questo cibo e ricordati:
“Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio”
(Proverbio arabo)