Lettera 19 splendere comunque

Sabato 6 giugno 2020

Ciao Amica mia,

ti ho vista, finalmente! Sei appena uscita dal mio cancello e ho pensato di scriverti immediatamente per dirti che vederti è stato bellissimo: tu bellissima! Raggiante, elegante più del necessario, truccata come tuo solito e perfetta come ti ricordavo, come sei sempre, anche di più di quanto le circostanze richiedano. Andrea mi ha detto che è incredibile pensare che tra poco sarai nonna: sei ancora troppo giovane!!! Sai, mi sei mancata tanto in questo periodo, anche se ci siamo scritte e sentite con regolarità, vedersi è proprio un’altra cosa, stare insieme è tutta un’altra cosa! Ti aspetto presto con Federica, appena potrà!

La casa ti è piaciuta, il posto ti è piaciuto: “Stai in un paradiso!” mi hai detto, me lo stanno dicendo in tanti. Ed è proprio vero, Lucia lo apprezza e lo apprezzerà ancora di più quando riuscirà a camminare, forse lo soffrirà un po’ da ragazzina, quando per poter andare ovunque dovrà perdere mezz’ora per spostarsi, ma va bene così: questi sono soltanto dettagli!

La casa era in ordine, le pulizie fatte e il letto pure; sono stata fiera di avertela mostrata così: al meglio. Mi piace avere la casa a posto, l’ordine mi da respiro e mi fa sentire bene; mi avevano detto che con un bambino non lo sarebbe stata più, ma invece lo è quasi sempre e ne sono fiera! Ci metto un sacco di impegno e devo soprattutto ringraziare Andrea che è bravissimo e i miei genitori, sempre pronti a fare qualcosa per aiutarmi e, ogni volta che Lucia si addormenta, mi chiedono subito cosa possono fare per me… Sai la casa in disordine mi fa sempre pensare alla “teoria della finestra rotta”, per me è meglio non lasciare cose in giro e riordinare con costanza, altrimenti la confusione diventa ingestibile, cresce, si alimenta e il disordine prende il sopravvento!

Ti ringrazio per aver condiviso con me il tuo brutto sogno. Posso dirti che non serve un esperto per analizzarlo. Capitava anche a me (non erano sogni ma pensieri da sveglia), mentre ero incinta e anche quando Lucia era piccolissima, molto più fragile e indifesa di adesso, avevo una gran paura che mi cadesse, ma ho sempre pensato fosse una cosa normale. Secondo me è soltanto un sintomo della paura che si ha di fronte ad un esserino tanto piccolo al solo pensiero che possa succedergli qualcosa di brutto, e/o di non essere sufficientemente brava a gestirlo, e/o di non essere abbastanza pronta per tenerlo al sicuro! Ma sappiamo entrambe, benissimo, che tu lo sarai! Anche Federica lo sarà e lo saranno anche Giulia e Matteo! Sarete tutti super bravi e Marco sarà fortunatissimo a nascere lì con voi a sua disposizione! Posso anche dirti che una volta capito che ne sei in grado, e che sei ancora capace di tenere in braccio un bambino, il sogno cesserà di esistere! Comunque non perderti nell’analizzarti troppo, questa vita è breve non possiamo perdere tempo così, bisogna prendersi un po’ meno sul serio!

Mi sembra di essere più leggera oggi, mi sembra di respirare un po’ meglio, probabilmente è merito tuo… mi sembra persino di avere meno ansia, anche se forse dovrei ancora averne visto che, come sai, alcune persone non hanno più paura del virus e alcuni addirittura sostengono sia stata una finzione: molti vivono come se nulla fosse accaduto, e questo è davvero grave…

Io continuo a studiare le mie mosse, mi muovo lenta, coi piedi di piombo, i disinfettanti nella borsa e la scopa a vapore sempre in funzione… ti dirò credo proprio che questa situazione rimarrà sempre viva nella mia mente, io non la dimentico e non voglio fare finta di niente! Certo non voglio nemmeno vivere con il timore che possa tornare la disperazione che c’è stata (e forse in maniera anche peggiore), voglio solo stare serena proteggendomi e proteggendo i miei cari più che posso, facendo il mio meglio ed evitando il più possibile il contatto con coloro che negano l’evidenza e anche con coloro che ne sono terrorizzati… Vorrei tanto che tutti la prendessero allo stesso modo, con serietà e disciplina, ma è difficile perché siamo tutti diversi… impossibile lottare contro qualcosa che nemmeno si vede tutti uniti e allo stesso modo: noi non siamo uniti quasi mai… Non ha potuto aiutarci nemmeno il calcio, con questi europei rinviati, sembra ci si sia dimenticato di tutto e tutti noi abbiamo smesso di splendere comunque… ci siamo incupiti e afflosciati…

Volevo infine ringraziarti per la tua disponibilità ad “accendermi la luna”, vorrei dirti che pure io lo farò per te e sempre sarò a tua disposizione… le persone che ci restano accanto per tutta la vita son poche, vorrei davvero, con tutto il mio cuore, essere una di quelle per te e che tu sia una di quelle per me! Mi piace molto l’idea di potermi appoggiare a qualcuno per un po’ di aiuto, mi piace poter dare fiducia, oltre che alla mia famiglia, anche agli amici che amo e che penso mi vogliano bene… ho perso tante persone che credevo speciali, a volte importantissime altre volte addirittura indispensabili, nell’arco di questa vita, ma sono ancora certa che con coloro che davvero ti entrano nel cuore si troverà sempre un modo per restarsi accanto, ed io ti prometto che farò di tutto per restarti vicina, anche se, lo confesso, non mi piace molto dormire con la luce accesa!!

Ti voglio bene amica mia!

Scrivi presto…

Fra

Un pallone in Andalusia mentre il sole continua a splendere comunque…

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