Ho sperato fino all’ultimo che le aperture a partire da ieri 4 maggio sarebbero state più ampie, ma ascoltando la Conferenza Stampa del Presidente Conte dell’altra sera mi è parso di capire che per un paio di settimane ancora, non cambierà granchè. Poiché però sono certa che abbiamo tutti una gran voglia di normalità, ho deciso che questa sarà comunque l’ultima ricetta dedicata al riciclo.
Io adoro i ceci e anche il porro, che rispetto alla cipolla trovo estremamente più delicato. Mi è capitato nel corso di questi giorni di aver cotto ceci in eccesso perché quando decido di farlo, senza ricorrere a quelli già precotti, penso sempre che il procedimento di ammollo e successiva bollitura sia talmente laborioso da non meritare piccole quantità. Se succede anche a te, puoi utilizzare i ceci rimasti per creare appetitose polpette.
Ingredienti:
-300 g di ceci cotti;
-1 porro;
-1 limone;
-Sale e pepe q.b.
-1 cucchiaio di olio EVO.
Preparazione:
Cuoci il porro a listarelle in una padella con un poco di acqua, olio e sale. Usa il frullatore per creare un impasto omogeneo con i ceci, il porro cotto e il limone spremuto, aggiustando di sale e pepe a seconda del tuo gusto. Lascia poi riposare l’impasto in frigorifero per una mezz’oretta circa, se hai tempo, in caso contrario non cambia nulla, serve solo ad agevolarti nella creazione delle polpette che andrai ad adagiare su una teglia. Bagnale con un filo d’olio e fai cuocere a 180 gradi per un quarto d’ora circa. Puoi mangiarle calde, oppure servirle fredde come aperitivo. Siccome sono certa che tutte in cucina abbiamo dato il meglio in questo periodo, chiuderei la serie delle ricette del riciclo così:
“Pe dimagrì, nun te devi fà a palestra… te devi fà smontà a cucina”
