L’ultima lettera d’amore.
Oggi ci ritroviamo a dover interpretare abbreviazioni e sigle, ricevendo messaggi a raffica, accompagnati da suonerie inquietanti, mentre ci nascondiamo dietro ad uno schermo;
una volta, invece, ci trovavamo di fronte allo studio della grafia, le curve delle “a” e i riccioli delle “c”.. ci trovavamo di fronte allo spettacolo vero della fantasia, spogliati di tutto e con il cuore in mano.
C’è una bella differenza tra ricevere una lettera o un sms e purtroppo tanti ragazzi di oggi non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando: questo libro può spiegarglielo!
L’ultima lettera d’amore mette a confronto la storia di due donne vissute in due epoche molto diverse, separate da quarant’anni di cambiamenti e passi avanti; pagine di oggi e pagine di ieri si alternano spiegando che non può l’età proteggerci dai rischi dell’amore e che, ovunque, potrebbe nascondersi la persona giusta, quella che ci farà desiderare di essere una versione migliore di noi stessi!
Ellie è una giovane giornalista innamorata di un uomo sposato; Jennifer una donna sposata innamorata di un altro. Ellie (oggi) vive nella speranza della fine del matrimonio del suo amante, Jennifer (ieri) vive nella difficoltà dell’epoca di lasciare suo marito.
Il libro mette a confronto la facilità con cui nella società odierna ci si lascia, con le paure e l’impossibilità con cui non lo si faceva un paio di generazioni fa.. la poca importanza e la superficialità che si ha oggi, con l’estremo opposto di obblighi e impotenza con cui si doveva restare legati per forza, ieri.
Due donne a confronto, vissute in epoche diverse che si scoprono unite dallo stesso irresistibile sentimento: l’amore! Ed è proprio grazie a questo che trovano il coraggio di essere davvero se stesse, alla ricerca del “piacere vicario” e cioè del godere del piacere che si riesce a far provare alla persona amata.
Bellissimo!
Zez
12 Ottobre 2014 at 9:18 pm (10 anni ago)..leggendo il tuo articolo ti posso dire che credo tu abbia letto il libro nell atmosfera piu giusta!! Sarei curiosa di leggerlo vista la mia condivisione nel fatto che stiamo perdendo quella magia che ha il vedersi di persona e avere l’enfasi nel raccontarsi la quotidianità…sono anni che non mi arriva una lettera…pura casualità?! Uhm…
Francesca Francisconi
17 Ottobre 2014 at 7:32 am (10 anni ago)Ciao Sara, grazie per questo commento!
Noi possiamo opporci per non perdere la magia perchè possiamo scegliere di scrivere una lettera a mano per primi..