Caro Amore mio,
oggi ho deciso di scriverti questa lettera per parlarti del 10 agosto del 1980. Lo so che non ti ricordi molto e, devo essere sincera, non ricordo tanto pure io, se non che ero infinitamente felice, anzi lo eravamo entrambi! Noi che eravamo così giovani: io ancora dovevo finire l’ultimo anno delle superiori, e tu un uomo forte e acerbo che, appena compiuti i 14 anni, già lavorava. E nel mio grembo il frutto del nostro amore stava crescendo con me… con noi.
In quel caldo giorno di piena estate, come oggi San Lorenzo ma all’epoca forse neanche si festeggiava, ci siamo sposati e ci siamo fatti tutte le dovute promesse, davanti al prete, nella mia piccola parrocchia, davanti ai nostri genitori, fratelli, parenti e amici tutti. Io nel mio vestito azzurro, tu che avresti voluto vestirti di bianco, ma non l’hai fatto, pensando che il bianco l’avrei usato io. Il riso dappertutto, il solito tronco, la tua cravatta tagliata e la tavola piena di gente che, guardando le foto oggi, non so più riconoscere, o forse neanche allora conoscevo! Sulla mia testa tra i ricci dei fiori, le scarpe basse perché quelle alte non le potevo sopportare!
I miei 18 anni e i tuoi 21 ancora forse non ci rendevamo conto di quello che stava accadendo, l’incoscienza della giovane età ci faceva credere che tutto sarebbe stato perfetto, che tutto sarebbe stato facile… Dopo 3 anni poi la nascita del secondo figlio sembrava rendesse tutto ancor più meraviglioso. Era bellissimo pensare che quella perfezione potesse essere la vita vera. A noi serviva così poco per essere felici, non avevamo pretese come i ragazzi di oggi, ci bastavano soltanto la nostra cucina e un letto per dormire, gli unici mobili che avevamo quel giorno; noi volevamo essere Robin, non ci interessavano gli eroi!
Ma il destino è sempre pronto a metterti alla prova, e col passare degli anni, ci siamo resi conto in fretta che gli ostacoli non sarebbero mancati. Abbiamo passato tanti momenti felici, ma anche tanti dolorosi e immensamente difficili. Purtroppo, nel ricordare, quelli tristi hanno uno spessore più largo, e sono quelli più evidenti, come se persino la memoria ne senta un peso maggiore e voglia sottolinearceli. Ma siamo sopravvissuti, abbiamo stretto i denti e non ci siamo arresi mai, restando uniti, senza girarci le spalle neanche per un solo giorno. A volte ci siamo supportati, altre volte a fatica sopportati. Non sono mancati certo i litigi, ma neanche i momenti di passione e di vero amore.
Ed oggi, nel giorno del nostro anniversario, volevo dirti che non ci credo a quella storia sull’Amore, non è vero che duri soltanto un anno!
Un Amore, come il nostro, è per tutta la vita… ed io lo so grazie a te! Sai, l’altro giorno, quando ti ho visto arrivare con l’auto di tuo fratello, non ti avevo riconosciuto. Ma quando ti sei avvicinato, con quella maglietta azzurra e il marsupio, il mio cuore ha sobbalzato per la gioia e l’emozione. È ancora questo l’effetto che mi fai, dopo tutti questi anni, mi fai sentire come quella ragazzina che si emozionava cercandoti dentro un carro attrezzi, in giro per le strade di Forlì!
Sono passati 38 anni da quel 10 agosto del 1980 e, nonostante gli ostacoli e le difficoltà, ce l’abbiamo sempre fatta insieme tu ed io, circondati dalla forza del nostro amore e da quello dei nostri figli.
Ed oggi ci auguro semplicemente di riuscire a superare sempre e per sempre tutto quello che la vita ci riserverà! Insieme: confrontandoci, amandoci e aiutandoci, per tutto il tempo che ci resta!
Buon anniversario Amore Mio.
