Mentre provavo la mia nuova salopette nel camerino, lo confesso, stavo pensando soltanto a quanto fosse dannatamente adatta per l’outfit perfetto a piedi scalzi e con un pennello in mano per imbiancare la mia casa.
La salopette nacque nella seconda metà del XIX secolo, ad opera di Levi Strauss, proprio come indumento da lavoro, per via della sua resistenza e della sua praticità. Levi la studiò e la ideò per i minatori, egli era solito fare il venditore ambulante per le miniere, trasportando la propria merce su un carro.
La salopette non era altro che un pantalone in denim, dalle gambe leggermente più ampie, ricco di tasche e prolungato da una pettorina, tenuta insieme da bretelle normalmente incrociate sulla schiena.
Tale indumento entrò a far parte del guardaroba casual di uomini e donne a partire dalla metà degli anni sessanta e in seguito venne trasformata, migliorata e realizzata in altri materiali per scopi più specifici, come abbigliamento pre-maman ad esempio, oppure come tuta da neve.
Cercando immagini sul web, per prepararti la mia solita carrellata, ho trovato per la salopette abbinamenti e utilizzi a cui proprio non avevo pensato, abbandonando definitivamente i miei pensieri di pennelli e vernici. Ed ora non posso che dirti che la salopette sia davvero un pezzo unico: da personaggio!!! Assolutamente meravigliosa con i tacchi, ma io continuo a prediligerla con le scarpe basse, specialmente con le sneaker, abbinata però a gioielli vistosi e luccicosi.